Apparecchiare

Tavola di primavera: come apparecchiare in modo semplice

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Apparecchiare la tavola di primavera in modo semplice, pochi accorgimenti per un pranzo in famiglia che esprima amore e voglia di stare insieme.

Sempre più spesso ormai sentiamo il desiderio di ritornare ai tempi in cui non si doveva correre, in cui il pranzo della domenica in famiglia era sacro. La mamma e la nonna, grembiule in vita, si alzavano presto e cucinavano tutte quelle cose deliziose di cui ancora oggi ricordiamo il sapore e che magari sono rimaste come tradizione anche nelle nostre “case moderne”.

Gli essenziali

Una tavola semplice non è sinonimo di tavola arrangiata. Una tavola semplice rimane comunque una tavola ben fatta, in cui non possono mancare alcune cose essenziali che la renderanno tale.

  • Stendiamo una tovaglia. Possiamo decidere noi se usare una tovaglia “del corredo”, magari realizzata con un tessuto particolarmente ricco, o delicato, oppure usare una tovaglia carina, ma pratica.

Io ho deciso di rallentare e optare per una cosa pratica, ma graziosa, che ha rallegrato l’atmosfera con i suoi colori e i suoi disegni.

  • Piatti. Usiamo i piatti che abbiamo comprato perché ci piacevano. Esatto proprio quelli che poi dopo ahimè dovremo lavare. Resistiamo alla tentazione di ripiegare sui comodi piatti usa e getta. La nostra tavola e l’ambiente ce ne saranno grati!

Io ho usato i piatti giornalieri, hanno uno stile semplice e sobrio e un colore neutro, così li adatto facilmente ovunque.

  • Bicchieri. Come nel caso dei piatti, anche in una tavola semplice è bello usare bicchieri in vetro. Il vetro darà un tocco di eleganza sobria all’insieme.

I miei sono dei semplici bicchieri della nutella, che nel tempo ho riciclato e conservato per usarli quando ho amici a cena. Quotidianamente invece usiamo dei bicchieri in vetro colorato. Ognuno di noi ha il proprio colore e così lavo i bicchieri una volta al giorno.

  • Tovaglioli. Una parte molto importante in una tavola ben apparecchiata. Come per la tovaglia, non per forza dovranno essere pregiati, però apparecchiare usando dei tovaglioli in tessuto renderanno la tavola più bella e più rifinita.

Tengo sempre a portata di mano un servizio ricamato a mano da mia nonna e quando voglio vestire la tavola in modo più carino, li tiro sempre fuori e mi ricordo di lei.

Definiamo i dettagli

Il filo conduttore.
Quando apparecchio la tavola nella mia mente seguo sempre un’ispirazione, il filo conduttore che che mi guida e lega tutto insieme raccontando una storia. Può essere un colore, può essere un mazzo di fiori, un oggetto, un ricordo, il desiderio di ricreare una certa atmosfera e da lì tutto parte.
Mettiamo insieme i pezzi.
Sfruttando quello che abbiamo a disposizione seguiamo la nostra idea aggiungendo i dettagli: piccoli oggetti decorativi, pagine di libri, nastrini che richiamano i colori che abbiamo scelto, elementi naturali.

Tocco finale

Il nostro racconto è quasi ultimato, manca la conclusione. Nulla chiude il cerchio meglio dei fiori e della luce giusta.
Fiori e fogliame.
Mettiamo a tavola dei fiori, che siano freschi o essiccati lo deciderà il nostro filo conduttore. Ampliamo gli orizzonti e decidiamo di scegliere qualcosa di diverso come le piante aromatiche, salvia, rosmarino, lavanda, oppure del fogliame, magari dalle tonalità diverse di verde.
Il verde con i tessuti naturali si sposa molto bene. Rami di rosmarino e lavanda potranno essere legati insieme da spago o lino.
Luce e luccichio
Infine pensiamo alla luce. Quando siamo fortunati e una splendente giornata di sole bacia la nostra tavola, non ci servirà null’altro, ma se il cielo è grigio, o è sera, possiamo portare la luce e il suo calore con delle candele, magari dalle profumazioni delicate, oppure possiamo optare per piccole lucine, che decoreranno l’ambiente e creeranno un’ atmosfera magica.

Consigli
  • Partiamo sempre da una semplice domanda: cosa ho in casa?
    E’ inutile guardare Pinterest e le sue meravigliose cartelle se prima non facciamo i conti con quello che abbiamo e che spesso sottovalutiamo! Apriamo gli armadi, le piattine e i cassetti che contengono non solo piatti, ma anche decori e tessuti e osserviamo bene quello che abbiamo a disposizione. Spesso abbiamo tesori che meritano di essere utilizzati.
  • Se siamo alla ricerca di un nuovo servizio di piatti cerchiamo di optare per colori neutri e uno stile sobrio. Nel tempo non ci stancherà e si potrà adattare facilmente a qualunque colore di tessuto e occasione, ma se il sevizio lo abbiamo già, cerchiamo di costruirgli attorno uno sfondo semplice che con piccoli accessori potrà essere facilmente rinnovato.
  • Lasciamo i tessuti pregiati per le occasioni! Feste, o eventi speciali. A volte il pensiero di dover tirare fuori cose troppo complicate da gestire, prima con la stiratura e dopo con il lavaggio, ci intimorisce e siamo più tentate a lasciar perdere, che proseguire.
  • Quando dobbiamo scegliere i fiori, ricordiamo che il giardino di casa è un ottimo posto dove guardare. Possiamo trovare dei fiori carini anche al supermercato per pochi euro e coltivare delle aromatiche non solo per cucinare, ma anche per decorare e profumare la nostra casa.
  • Le luci non si usano solo a Natale. Non posiamo le lucine carine tra le decorazioni. Possono tornarci utili durante tutto l’anno, creeranno l’atmosfera giusta durante una cena in terrazza, un tè pomeridiano, o magari una colazione dal cielo uggioso.
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