Torte per adulti

Luis Vuitton Cake … Storia di una ricerca ….

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Credevo davvero che non sarei arrivata alla fine di questa torta, con una torta fatta, finita e ormai penso mangiata!

Vi racconto …
Circa un mese fa ricevo una mail da una ragazza che mi chiede se le posso fare la torta per i suoi trent’ anni. Nella data in cui faceva il compleanno io ero già impegnata con un altro lavoro, ma lei mi disse che molto probabilmente avrebbe spostato la festa (per sua comodità) in un altro giorno. Inizia così una lunga corrispondenza in cui lei mi spiega cosa vuole. In vero niente che non mi aspettassi, generalmente scarpe e borse vanno per la maggiore in questi casi e così è stato anche questa volta, infatti mi dice che vuole una borsa Vuitton!

Devo dire che non è uno dei miei marchi preferiti, ma l’idea della borsa e di qualcosa di estremamente femminile mi piaceva.
Con largo anticipo inizio a preparare i decori

… le rose non potevano mancare … finalmente avevo l’occasione di cimentarmi nella realizzazione di questo fiore che amo particolarmente e nella riuscita mi sono tornati utili i tutorial di mrs Edna de la Cruz.

Poi sono passata alle scarpe, neanche queste potevano mancare con il loro fiocchetto …
Nel frattempo pensavo alla struttura della torta. Avevo visto, sfogliando un libro, una bellissima torta a due piani sormontata di rose bianche e il piano inferiore aveva delle strisce di varie dimensioni che si alternavano tra loro di un delicato color crema. Tranne che per il colore decido che le strisce potevano fare al caso mio … “mi serve il vassoio di questa misura, il fiocco bianco attorno, le perle … e il colore marrone, ok tanto il marrone lo trovo facilmente” NON AVESSI MAI – MAI- MAI PRONUNCIATO QUESTE PAROLE!

Il giorno che decido di preparare la borsetta, anche questa con largo anticipo, inizio a colorare la pasta con una sfumatura di marrone che avevo precedentemente provato in un piccolo pezzetto e che mi era sebrata perfetta. Aggiungo una goccia e poi un’altra e poi ancora  e ancora e ancora, insomma dopo 3/4 di tubetto versato, il marrone non compariva neanche all’orizzonte … una tragedia … Inizio a cercare nei negozi questo colore, finito da tutte le parti, tutti i negozi della mia provincia si erano uniti in una gigantesca congiura contro di me, tranne uno, dove mi viene detto che sarebbe arrivato a breve … breve …
Secondo voi cosa accade? … arriva il colore sbagliato!! In casa avevo tutte e dico tutte le sfumature di marrone esistenti, TRANNE … quella giusta!!!! Il semplice, classico, comunissimo marrone.Alla fine mi salva il mitico Cantavenna a meno di una settimana dalla consegna della torta!!

Preparo la borsetta rifacendomi a un libro di mrs Debby Brown, v’ imprimo i loghi vuitton che avevo preparato … a mano … e la borsa è pronta, ora non resta che montare la torta …

Ultimo tocco, un delicato fazzoletto di seta e il marchio Luis Vuitton impresso in oro, semplice, delicato …

La mia strada è ancora tutta in salita, ma un passo dopo l’altro, una torta dopo l’ altra sto imparando molto.

Auguri a Martina.

Grazie a chi se lo merita! Mio marito e mio figlio, che sopportano il mio stress e la mia stanchezza e anche alle mie mani e alla pazienza che non pensavo di avere!

P. S. Questa è la terza delle famose quattro torte, back to fondent!!

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