Ci siamo, 7 anni! Un giovanotto ormai.
Partiamo da qui … un’istantanea della nostra famiglia, il nostro amore, un bellissimo filo dorato che ci legherà per sempre.
Partiamo da NOI.
Tema di quest’anno: LEGO! Ho lego ovunque in casa e, credetemi, è una lotta costante tra me e mio figlio. Io che li monto nel modo giusto e lui che li smonta per creare cose nuove.
Niente di male in questo se non fosse che ci sono sempre micro pezzettini in giro per la casa e se non fosse che mi piagnucola dietro ogni volta che non trova il pezzo mancante quando decide che è arrivato il momento di rimontare a regola d’arte i vari giochi.
Naturalmente l’idea iniziale era “macro”. Tre piani di torta dove facevano la loro apparizione personaggi di Lego Movie, Lego Satr Wars, Lego City e Lego Chima.
Immaginate un pò!
Il progetto è mutato in fretta perchè il mio stato di salute, la schiena, la pancia e mio marito mi hanno fatto desistere. Quest’anno ci siamo accontentati di torte semplici, farcite con crema e decorate con l’odiatissima (da me!) panna montata!
Comunque guardando un pò qui e là su internet, il mio fidato amico che non. mi. delude. mai. ho trovato dei silicon mould lego troppo carini, ideali per il ghiaccio, le caramelle fatte in casa, i cioccolatini e … la pdz!!!
Acquisto fatto, consegna effettuata e mould alla mano ho creato il mio esercito.
Piccolo consiglio – Sweet Tip!
Quando si usano i silicon mould, il modo migliore per ottenere un buon risultato è spolverizzarne l’interno con zucchero a velo e una volta riempiti di pasta metterli in frigo qualche minuto (circa 10) prima di sformarli. Le figure verranno perfettamente squadrate e senza imperfezioni e usciranno anche molto più facilmente.
Ho notato che ancora qualcuno non conosce l’utilizzo di gomma adragante o CMC. Sono essenziali se si desidera realizzare un 3d o un 2d in pdz, manterranno la struttura dell’elemento che andrete a raffigurare, eliminando i rischi di crolli strutturali.
E’ davvero impensabile amici credere di poter realizzare anche un semplice, piccolo lego senza, o meglio è impensabile sperare di ottenere un risultato PULITO e soddisfacente senza applicare una di queste due polveri alla pdz che usate.
Tra le due io preferisco la CMC, poichè a differenza della gomma adragante non ha bisogno di ore di riposo e può essere usata subito. La potete trovare nei molteplici negozi per occorrente per torte che ormai sorgono come funghetti dopo un bell’acquazzone 🙂
Bene, bene, torniamo a noi!
Nonostante io NON sia un’amante di crema pasticcera e panna, questa volta devo dire che mi sono dovuta ricredere. La torta era deliziosa, anche se ho usato il latte di soia e la panna 100% vegetale senza lattosio.
Piccolo Consiglio – Sweet Tip!
La foto che ritrae l’ interno vi mostra come “montare” la torta per avere un risultato ottimale sia nel bilanciamento dei vari sapori e quindi per quel che riguarda il gusto, sia per un fattore puramente estetico.
Lo so che sembrano tutte sciocchezze, ma se volete fare un lavoro a regola d’arte basta davvero poco, giusto un pizzico di accortezza in più quando compite quei gesti che “per forza di cose” devono essere fatti.
Il panettone andrebbe tagliato 2cm per strato, poi bagnato leggermente, senza inondarlo con un mare di acqua e zucchero, e poi, prima di farcire con un sottile strato di crema (circa 2 – 3 mm non di più), bisognerebbe tracciare il perimetro interno della torta con la crema che si userà per il rivestimento esterno, nel mio caso panna montata.
Buttare crema su crema perchè una torta così è più “buona”, più ricca, è a parer mio sbagliato e di cattivo gusto. L’ospite dopo pochi bocconi ne sarà nauseato, invece una fetta di torta che abbia delle gradevoli proporzioni magari richiederà un bis lasciando il ricordo di un sapore piacevole anzichè il fastidio di uno stomaco appesantito.
“Certo tutto buonissimo, poi la torta … però ero sazio da scoppiare”, beh questo non sempre è un complimento a mio avviso.
Non solo, utilizzare troppa farcitura in una torta rivestita con panna non andrà a intaccare la silhouette esterna del dolce, ma non appena lo si taglierà si vedrà mezza fetta con sette kg di crema e il resto con 2 – 3 kg in meno. Mmmm bruttino!
Nel caso di torta ricoperta con pdz poi non ne parliamo, vedremo una torta a palla, non una torta ben squadrata, perchè la crema uscirà fuori arrotondando i bordi sotto il peso dello zucchero e non aggiungo commenti se poi la base/palla di torta vera, sarà sormontata da un dummie in polistirolo. Si osserverà la perfezione dei lati di quest’ultimo, poggiare aggraziato su una sformata base di dubbio gusto, svelando malamente il segreto dei piani finti.
Ok basta consigli, ecco la torta
e i miei soldatini schierati
Come potete notare tutto ruota attorno a 5 colori: blu, rosso, giallo, verde, arancio. I classici colori lego, il tutto riportato anche nell’allestimento della tavola.
Parola d’ordine … simmetria! Ciò che si propone a destra, sarà ripetuto a sinistra, mentre il centro varierà.
Spero che quest’idea vi torni utile 🙂
Specificare il motivo della festa è sempre una buona idea …
Bibite, piatti, bicchieri, tovaglioli e posate le ho messe a parte
mio figlio aveva un sacco di lego duplo che stavo per posare in garage dopo aver riordinato la sua camera … facevano proprio al caso mio!
Piccola panoramica
Biscotti al burro e torrone di mandorle preparati in casa dalla mia nonnina Pippa, chocolate cupcakes, donuts alla vaniglia, patatine, mini coni e torta con crema pasticcera e fragole, il nostro menù!
Hand Made With Love, Azzurra!