Salve a tutti finalmente riesco a trovare il tempo di scrivere il resoconto sul libro di aprile.
LUNGO …
Non ho mai impiegato, credo in tutta la mia vita (Signore degli anelli a parte), così tanto tempo per leggere un libro. Vi sto parlando del continuo di Fallen, ovvero Torment ed è stato davvero un TORMENTO!
Se avete letto Fallen sapete che l’angelo Daniel porta l’amata Luce in un luogo sicuro e protetto prima di volare via a combattere i nemici che vogliono distruggere il loro sempiterno amore …
Luce si ritrova da sola in una scuola nuova, circondata da nephilim, ovvero figli di angeli caduti (da qui il nome) che si sono uniti a dei mortali (vi ricordate Percy Jackson e gli dei dell’olimpo? Ah già, quelli erano dei!!!).
Ovviamente tutti sanno chi ella sia, tutti conoscono l’immortale storia d’amore tra lei e Daniel che attraverso i secoli si protrae vedendola morire alla prematura età di diciassette anni.
L’unica a essere all’oscuro di tutto è proprio Luce, che ogni volta, rinascendo, dimentica le precedenti vite vissute.
Questa volta però Luce scopre come usare le ombre, veli di nebbia nera che da sempre la perseguitano e il loro potere per vedere avvenimenti passati.
In una costante lotta interiore tra il bisogno di essere normale e vivere per una volta un’esistenza normale e lunga con un ragazzo che dimostra di amarla senza pericoli e la forte passione per Daniel che la spinge ogni volta alla sua stessa fine, Lucinda inizia la ricerca della verità che la porterà a vivere, nell’arco di diciotto giorni, esperienze incredibili.
Bla, bla, bla …
Detta così sembra quasi, quasi interessante, ma in verità il libro è di un lento da far paura, vi dico solo che inizia a svegliarsi le ultime cinquantacinque pagine, che però poi ho finito in due giorni.
Non saprei cosa dire in merito. Aspetto il continuo, perchè la fine è lasciata in sospeso, quindi t’invoglia a sapere comunque come finirà.
I personaggi?
Si definiscono lentamente, il mio preferito coincide giusto con il risveglio del libro, ovvero con la comparsa di Arianne, che mi ricorda moltissimo Alice della saga di Twilight (ancora una volta ricorre …).
Sveglia, allegra, intraprendente, leggera e veloce, di certo una delle persone con cui Luce si trova più a suo agio, una guida pazzerella che fa uscire allo scoperto l’aspetto dark di tutte le donne.
Anche il bel Miles sembra alquanto intrigante nella sua semplicità, nel suo essere genuino e “normale”, capace di grandi sentimenti.
Insomma ci si può sbizzarrire.
E Daniel? … proprio come in New Moon (il secondo libro della saga di Twilight) si vede poco e quando appare è talmente pieno di dolore per la situazione, che incosapevolmente rischia di compromettere la stessa relazione d’amore per cui si batte con tanto impegno. Ovviamente è super bellissimo (vorrò proprio vedere chi sarà il bello di turno che lo interpreterà!), super fichissimo, super importante, anzi l’Angelo con la “A” maiuscola, che tutte desiderano.
Cosa poter aggiungere se non provate, in fondo è carino, la sensazione di volare tra le nuvole avvolte da ali piumate è molto rilassante!
Alla prossima.